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5 Tendenze di collaborazione attese nel 2016

Video: 5 TENDENZE DA LASCIARE NEL 2018 - TENDENZE DA DIMENTICARE (Settembre 2024)

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Anonim

I giorni in cui le grandi imprese erano legate a una sede fisica dell'ufficio sono ormai lontani poiché molte imprese sono ora entità globali con dipendenti in più sedi o telelavoro da casa. La collaborazione tra dipendenti e appaltatori indipendenti che potrebbero lavorare da qualsiasi parte del mondo è ormai all'ordine del giorno. Le piccole e medie imprese (PMI) stanno affrontando le stesse sfide delle grandi imprese, poiché entrambi pianificano come allocare le risorse al fine di favorire l'espansione in nuove sedi e mercati più competitivi.

Il software di collaborazione online si sta evolvendo insieme alle aziende per potenziare questo spostamento in nome della produttività. I team distribuiti hanno più modi che mai per comunicare e collaborare in tempo reale e il 2016 è destinato a portare un'altra ondata di innovazione intorno alla connettività basata su cloud, integrazione multipiattaforma e conferenze multimediali di prossima generazione. Di seguito sono elencate cinque grandi tendenze da tenere d'occhio nel 2016.

1. Videoconferenza basata su sala

La videoconferenza è il fulcro della collaborazione aziendale online. Mentre le nuove soluzioni di videoconferenza plug-and-play risolvono i problemi di qualità e usabilità audio / video (A / V) che hanno afflitto lo spazio per oltre un decennio, il pow-wow virtuale sta sostituendo sempre più incontri di personale, sessioni di brainstorming o check-in per piccoli team. Un pow-wow virtuale particolarmente popolare sono le stanze di quasi guerra che le aziende hanno istituito durante le crisi in cui il personale chiave in tutto il mondo valuta i danni e ha elaborato piani d'azione faccia a faccia. Nel 2016, la videoconferenza continuerà a diventare più fluida, intelligente e conveniente mentre opera a velocità Internet più elevate.

Questi fattori stanno contribuendo all'aumento di sistemi di videoconferenza "room-based" convenienti e facili da installare. Sebbene il loro aspetto esteriore e la loro funzionalità agiscano semplicemente come una TV a schermo piatto, questi sistemi racchiudono telecamere e piattaforme di elaborazione ad alta risoluzione oltre a software di comunicazione e collaborazione in un unico componente hardware. Le soluzioni basate su sala combinano la videoconferenza multidirezionale con funzionalità di presentazione e condivisione di contenuti wireless, il tutto a una risoluzione video di 720p o 1080p.

2. Tutto connesso al cloud

Software di collaborazione efficienti e accessibili universalmente e soluzioni di videoconferenza non potrebbero esistere senza il cloud che funge da frontiera. Le integrazioni basate su cloud sono ciò che collega la soluzione di videoconferenza di un'azienda non solo con il suo software di collaborazione principale, ma anche con la miriade di dispositivi che i dipendenti utilizzano per interagire con essa. I membri del team fuori sede partecipano sempre più al processo di collaborazione utilizzando smartphone e tablet tanto quanto utilizzano PC desktop o laptop (se non di più). Sia che ciò significhi unirsi a una chat di gruppo, inviare e modificare documenti condivisi o accedere a una videoconferenza da un dispositivo Android o iOS in viaggio, la collaborazione basata su cloud continuerà a erodere le barriere di dispositivi, ubicazioni e piattaforme a livello aziendale e SMB comunicazione.

3. Interoperabilità senza soluzione di continuità

Oltre ad accedervi da qualsiasi luogo, le aziende dovrebbero anche avere la possibilità di collegare il proprio software di collaborazione a tutti gli altri servizi di terze parti in cui sono investiti. Questi possono variare da servizi più tradizionali come CRM (customer relationship management) o software di help desk allo strumento utilizzato da un'organizzazione per gestire e acquisire analisi dalle sue piattaforme di social media.

Più è facile per i dipendenti inviare dati e documenti e alternare i servizi durante la collaborazione e la gestione dei progetti, meglio le aziende possono ottimizzare la produttività. Se sono in grado di integrare approfondimenti aziendali mirati dai servizi di business intelligence (BI) per prendere decisioni più intelligenti e più informate, ancora meglio.

Nel 2016, gli strumenti di collaborazione e videoconferenza offriranno sempre più integrazioni e capacità di condivisione con qualsiasi cosa, dalle applicazioni di calendario e soluzioni di gestione dei dispositivi aziendali ai servizi di contabilità online e voice over IP (VoIP). Se un'integrazione non esiste per impostazione predefinita, il software di collaborazione scelto dovrebbe includere un'interfaccia di programmazione dell'applicazione (API) per gli sviluppatori e il personale IT per codificare e distribuire se stessi.

4. Lavoro di squadra distribuito senza problemi

L'e-mail è ancora viva e rappresenta il principale mezzo di comunicazione del mondo professionale, ma i moderni software di collaborazione continueranno la sua ricerca per eliminare le e-mail morte nel 2016, almeno per le comunicazioni interne. Le applicazioni e i servizi di collaborazione offrono funzionalità di chat live più intuitive e senza problemi per la messaggistica diretta per gruppi e team. Queste applicazioni offrono canali per comunicazioni a livello aziendale e specifiche del reparto insieme a strumenti di flusso di lavoro per ottimizzare la produttività, indipendentemente da dove risiedano fisicamente i membri del team o quali dispositivi stanno utilizzando per comunicare.

Nel 2016, l'interoperabilità basata su cloud unirà la finestra di videoconferenza di un team parallelamente alla sua live chat, mettendo ogni forma di collaborazione in un unico posto. Man mano che questa modalità centralizzata di social feed e la collaborazione basata sulla menzione diretta acquisiscono maggiore trazione, i lunghi messaggi della catena di posta elettronica pieni di inoltri e i messaggi "Rispondi a tutti" diventeranno meno comuni sul posto di lavoro, il che consentirà ai dipendenti di dedicare più tempo alla realizzazione delle attività.

5. La rivoluzione della comunicazione in tempo reale sul Web

Il prossimo passo nella rivoluzione della comunicazione su Internet è alle porte, sotto forma di chiamate vocali e video incorporate direttamente nei browser. Web Real-Time Communication (WebRTC) è una tecnologia open source e standard API che è stata introdotta nel mercato dei browser mainstream dal World Wide Web Consortium (W3C) negli ultimi anni. WebRTC consente alle applicazioni Web di effettuare chiamate vocali dirette, chat video e condivisione dei dati senza la necessità di applicazioni desktop o mobili, componenti aggiuntivi o plug-in del browser.

Nel corso del 2014 e 2015, i principali browser tra cui Google Chrome, Mozilla Firefox, Opera e il browser Microsoft Edge di Windows 10 hanno annunciato il supporto per WebRTC. Chrome, Firefox e Opera abilitano anche WebRTC su Android. Per iOS, c'è Bowser, un browser mobile abilitato per WebRTC. Le soluzioni di videoconferenza aziendale si stanno già preparando per la rivoluzione WebRTC offrendo browser Web integrati nei loro sistemi come un modo non solo di trasformarsi in skid ma di agganciarsi a quel momento open source per innovare e migliorare la comunicazione nativa basata su browser.

Nel 2016, l'ascesa di WebRTC dovrebbe però innervosire uno spazio: applicazioni di chat vocale e video indipendenti la cui esistenza potrebbe presto diventare superflua. Microsoft sta già adottando misure per abilitare l'interoperabilità di Skype back-end con WebRTC, ma quelle applicazioni di videochiamata che non fanno lo stesso potrebbero essere lasciate nella polvere.

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