Casa Recensioni Foto: ecco come la nasa ha trovato un oceano sulla luna di Saturno

Foto: ecco come la nasa ha trovato un oceano sulla luna di Saturno

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Video: Il Sistema Solare (Parte 10c) : ENCELADO (Ottobre 2024)

Video: Il Sistema Solare (Parte 10c) : ENCELADO (Ottobre 2024)
Anonim

La terza luna più grande di Saturno è una palla di neve di 300 miglia, che ha spruzzato un moccio ghiacciato su tutto il suo pianeta madre per circa il tempo in cui siamo stati in grado di osservarlo. La regione polare meridionale di Encelado è costellata di geyser attivi (la NASA conta oltre 100 singoli "criovolcano"), che espellono pennacchi d'acqua e materiale organico molto al di sopra della superficie ghiacciata della luna.

Dopo aver analizzato foto e dati di sette anni, i ricercatori della NASA ora pensano di conoscere la fonte di quegli spruzzi di ghiaccio: un oceano che si estende su un globo nascosto sotto la superficie ghiacciata.

Utilizzando i dati raccolti dalla sonda spaziale Cassini, in orbita attorno a Saturno dal 2004, i ricercatori sono stati in grado di determinare indirettamente ciò che si trova sotto la superficie di Encelado, o almeno così sostengono in uno studio pubblicato sulla rivista Icarus .

"Questo è stato un problema difficile che ha richiesto anni di osservazioni e calcoli che coinvolgono una diversa collezione di discipline, ma siamo sicuri di aver finalmente capito bene", ha dichiarato Peter Thomas, membro del team di imaging Cassini presso la Cornell University in un post sul blog della NASA.

I ricercatori hanno misurato una leggera "oscillazione" nell'orbita di Encelado (conosciuta come una biblioteca), che li ha portati a concludere che sepolto molto sotto la crosta ghiacciata della luna è un oceano globale di acqua che si trova in cima a un nucleo roccioso.

"Se la superficie e il nucleo fossero rigidamente collegati, il nucleo fornirebbe così tanto peso morto che l'oscillazione sarebbe molto più piccola di quanto non si pensi", ha affermato Matthew Tiscareno, scienziato partecipante di Cassini presso l'Istituto SETI, e un coautore della carta. "Ciò dimostra che ci deve essere uno strato globale di liquido che separa la superficie dal nucleo".

Gli scienziati non sono ancora del tutto sicuri di quale meccanismo abbia impedito al sottosuolo di Encelado di congelare il solido (per non parlare delle caratteristiche geologiche osservabili sulla superficie). È possibile che l'attrazione gravitazionale di Saturno generi più calore interno di quanto si sospettasse in precedenza, o forse è un'attività idrotermale nascosta, come suggerito da un gruppo di ricerca separato all'inizio di quest'anno. Gli scienziati del progetto stanno già prendendo in considerazione studi che potrebbero essere in grado di risolvere questa domanda.

Nell'immediato futuro, gli scienziati avranno una visione ravvicinata della luna quando Cassini eseguirà un sorvolo a sole 30 miglia sopra la superficie lunare il 28 ottobre.

    1 Il rendering di un artista sull'oceano

    L'illustrazione di questo artista mostra dove questo oceano globale può riposare in relazione al resto del pianeta.

    Credito: NASA / JPL-Caltech

    2 maggio 2015

    Questa immagine drammatica mostra la luce riflessa da Saturno a destra e un filo di luce diretta dal sole a sinistra.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

    3 ottobre 20, 2014

    Questa immagine mostra un piccolo Encelado di 313 miglia (angolo in basso a sinistra) in relazione al suo pianeta madre.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

    4 novembre 2014

    Questo angolo mostra una cortina di getti di geyser sulla superficie della luna.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

    5 marzo 10, 2012

    Sembra una gigantesca palla di neve.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

    6 aprile 7, 2010

    Qui puoi vedere molte delle fratture sulla superficie della luna.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

    7 aprile 2013

    Questa immagine retroilluminata mostra il pennacchio di Encelado ad alto contrasto.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

    8 maggio 2013

    Un drammatico frammento di Encelado.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

    9 gennaio 18, 2013

    Un altro bellissimo scatto di Encelado e il suo piumaggio.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

    10 ottobre 2011

    Questa drammatica immagine mostra un Encelado parzialmente eclissato in primo piano e la sorella, Titano, sullo sfondo.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

    11 aprile 14, 2012

    Una vista ravvicinata della superficie ghiacciata di Encelado.

    Credito: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

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