Casa Recensioni Quando l'audio è arrivato su una scheda: 7 aggiornamenti audio per PC classici

Quando l'audio è arrivato su una scheda: 7 aggiornamenti audio per PC classici

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Video: Come fare se l'audio non funziona (Novembre 2024)

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Anonim

In un momento in cui molti computer domestici includevano hardware sofisticato utilizzato per generare musica ed effetti sonori, il primo PC IBM - progettato principalmente per l'uso di piccole imprese - era dotato solo di un semplice cicalino. L'uscita audio di quella macchina del 1981, comunemente chiamata "PC speaker", poteva emettere solo audio ad onda quadra a due livelli di tensione (acceso e spento), il che significava che di solito emetteva bip o ronzii.

Mentre ingegnose tecniche software in seguito hanno permesso agli sviluppatori di trasmettere audio più complesso da un altoparlante per PC, il risultato è rimasto sottile e a bassa fedeltà, creando la necessità di un metodo di uscita audio più complesso per i PC compatibili, soprattutto quando si trattava di giochi. La risposta è arrivata sotto forma di schede audio plug-in, che contenevano i loro circuiti di produzione del suono e jack di uscita audio sempre più complessi.

Durante gli anni '80 e '90, la maggior parte degli utenti di PC doveva ancora acquistare una scheda audio separata per ottenere un suono di qualità decente. Durante questa era, produttori come AdLib, Creative Labs, Roland, Gravis e altri hanno gareggiato per diventare lo standard di fatto per l'audio del PC. Alla fine, i derivati ​​di Sound Blaster hanno vinto, ma per quel decennio frenetico e mezzo, molti diversi tipi di schede audio hanno colpito il mercato.

Nelle diapositive a venire, vedrai un campione di alcuni degli esempi più notevoli e memorabili di questa forma ora (in gran parte) obsoleta di hardware aggiuntivo. Quando hai finito di leggere, mi piacerebbe sapere da te quale modello di scheda audio hai usato per la prima volta nel corso della giornata.

    1 AdLib PCMS (1987)

    La scheda sintetizzatore musicale AdLib è stata la prima scheda audio per PC IBM ad ottenere un supporto software diffuso. Ha utilizzato un singolo chip di sintesi FM Yamaha YM3812 per generare musica ed effetti sonori. Non supportava l'audio digitalizzato. King's Quest IV di Sierra è stato il primo gioco a supportare la scheda AdLib e la sua decisione di rilasciarla con un importante rilascio del titolo ha spinto altri sviluppatori a utilizzare la scheda AdLib anche nei loro giochi.

    (Foto: Dean Tersigni)

    2 Creative Labs Game Blaster (1988)

    Game Blaster ha iniziato la sua vita come "Creative Music System", il prodotto inaugurale di Creative Labs. A differenza del chip di sintesi FM della scheda AdLib, il CMS utilizzava due chip Philips SAA1099 che fornivano 12 voci di sintesi ad onda quadra (che potevano essere spostate su entrambi i canali in stereo). Ha prodotto un suono inferiore alla scheda AdLib e il supporto del gioco è rimasto scarso, anche dopo che Radio Shack ha commercializzato il CMS come "Game Blaster" nel 1988.

    (Foto: Bratgoul, Creative Labs)

    3 Roland LAPC-I (1988)

    Il LAPC-I era una versione interna del precedente modulo sintetizzatore MIDI Roland MT-32 ridotto su una singola scheda ISA che si adattava a un PC. Suonava fino a 32 voci contemporaneamente in stereo usando la sintesi aritmetica lineare, un metodo che utilizzava campioni di strumenti modificati elettronicamente per produrre un risultato molto realistico. Per un certo periodo, Sierra On-Line ha distribuito il LAPC-I per l'uso con i suoi giochi, ma il suo prezzo elevato (circa $ 425) ne ha limitato l'adozione.

    (Foto: Atarian, Roland)

    4 Covox Speech Thing (1989)

    Mentre ogni altro dispositivo audio in questo elenco è collegato ai PC come schede audio interne, vale la pena notare un'alternativa esterna, la Covech Speech Thing. I suoi circuiti relativamente semplici esistevano solo in un piccolo dongle che si collegava alla porta parallela di un utente (una porta comunemente usata per le stampanti). Da quel dongle scorreva un cavo collegato a un piccolo altoparlante amplificato. Per meno di $ 79, si potrebbe aggiungere questa uscita digitalizzata a 8 bit e 7 KHz a un PC. Sebbene non fosse vicino all'audio di qualità CD, rappresentava un miglioramento significativo rispetto ai suoni primitivi di un altoparlante per PC. Una simile tecnica di dongle e speaker è stata successivamente utilizzata con Disney Sound Source, un gadget economico fornito con molti titoli software Disney.

    (Foto: Clint Basinger, Covox)

    5 Creative Labs Sound Blaster (1989)

    Con Sound Blaster, Creative Labs ha colpito la tempesta perfetta di capacità e prezzo per una scheda audio. Comprendeva tutte le funzionalità precedenti di Game Blaster, la perfetta compatibilità con le schede AdLib, la capacità di riprodurre audio digitalizzato mono a 8 bit fino a 23 KHz e una porta di gioco integrata per joystick e control pad. Le sue caratteristiche si sono rivelate così attraenti che molti giochi lo hanno supportato, ed è diventato il nuovo standard di fatto della scheda audio di fatto nel settore dei PC compatibili, eliminando AdLib dalla sua posizione. Qualche anno dopo, Creative Labs ha migliorato questa scheda (e ha continuato a essere leader del settore) con Sound Blaster Pro, che includeva doppi chip di sintesi FM e la capacità di riprodurre audio mono a 8 bit a 44, 1 KHz.

    (Foto: Creative Labs)

    6 Gravis Ultrasound (1992)

    L'ultrasuono Gravis ha spinto l'audio del PC in una nuova era con l'inclusione della sintesi wavetable, che ha usato campioni di strumenti registrati per generare musica. È stata anche una delle prime schede audio ad emettere audio di qualità CD a 16 bit, 44, 1 KHz (sebbene non fosse in grado di registrare l'audio a quel ritmo). Comprendeva anche la compatibilità con AdLib, Sound Blaster e Roland MT-32, rendendola una scheda audio superiore per i suoi tempi. In definitiva, la mancanza di supporto di gioco per la carta e l'intensa concorrenza di Creative Labs gli hanno impedito di dominare il mercato.

    (Foto: B Buxton, Gravis)

    7 Creative Labs Sound Blaster 16 (1992)

    Il Sound Blaster 16 ha offerto un aggiornamento significativo rispetto al suo predecessore, il Sound Blaster Pro: registrazione e riproduzione audio digitale a 16 bit, 44, 1 KHz di qualità CD. A parte questo, ha mantenuto tutte le funzionalità di Sound Blaster Pro e ha aggiunto la possibilità di accettare le schede figlia che si collegherebbero alla scheda SB16 principale per fornire funzionalità come il supporto MIDI completo e la sintesi wavetable. Dopo l'SB16 e l'introduzione di tracce audio preregistrate di qualità CD nei giochi, i futuri aggiornamenti audio del PC non avevano quasi gli stessi drammatici salti di qualità. E una volta che le schede madri hanno iniziato a integrare hardware audio avanzato nei PC alla fine degli anni '90, le stesse schede audio sono diventate una specie in pericolo.

    (Foto: Konstantin Lanzet, Creative Labs)

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