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Non tutti comprendono le differenze tra auto semi e completamente autonome, tanto meno i vari livelli della tecnologia di guida autonoma. Di conseguenza, i consumatori possono erroneamente presumere che un'auto possa assumere i controlli, un pericoloso errore di calcolo, l'Associazione degli assicuratori britannici (ABI) e Thatcham Research Center hanno avvertito in un recente white paper.
Mentre la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che le auto a guida autonoma sono ancora lontane anni, c'è una concorrenza così intensa tra i produttori di automobili e altri che sviluppano una tecnologia autonoma che ha portato a una sopravvalutazione delle capacità dei sistemi a guida autonoma. Le case automobilistiche di lusso, in particolare, sono bloccate in una corsa per vedere chi può aggiungere le ultime caratteristiche semi-autonome ai loro veicoli di fascia alta e hanno dovuto rinunciare a rivendicazioni sulla tecnologia che potrebbero essere male interpretate dai consumatori.
Ad esempio, Mercedes-Benz ha dovuto negare una richiesta da parte di uno dei suoi dirigenti che il suo sistema semi-autonomo Drive Pilot avrebbe protetto gli occupanti di un'auto sui pedoni in uno scenario di "problema del carrello". E Audi ha colto di sorpresa per aver esagerato con le capacità della funzionalità pilota dell'ingorgo stradale AI sulla sua nuova berlina A8.
Per aiutare a chiarire la differenza tra veicoli semi- e completamente autonomi, ABI propone una categorizzazione in due fasi della tecnologia - assistita o automatizzata - e suggerisce ai regolatori governativi di adottare questo semplice sistema di classificazione.
Farò un ulteriore passo e raccomanderò che i produttori di automobili non solo si inseriscano nella descrizione a due livelli di ABI, ma utilizzino anche termini standardizzati per codificare i sistemi di assistenza alla guida semi-autonomi per non confondere ulteriormente i consumatori.
Assistito o automatizzato
ABI consiglia di utilizzare il termine "assistito" per qualsiasi cosa che non sia di piena autonomia e che "automatizzato" sia applicato solo a un'auto in grado di guidare completamente se stessa, anche evitando tutti i tipi di incidenti e avendo sistemi di backup che lo rendono sicuro.. Certo, ogni macchina ora in circolazione ora e per gli anni a venire cadrà sotto la denominazione "assistita".
Ma anche questo è troppo ampio, soprattutto dato che i produttori di automobili usano una vasta gamma di termini per descrivere sistemi di assistenza alla guida spesso identici. Distronic Plus è il nome che Mercedes usa per il suo sistema di controllo automatico della velocità adattivo, che può fermarsi completamente e poi riprendere. Il nome Audi ufficiale per la stessa tecnologia è il cruise control adattivo con stop & go , mentre il termine BMW è Active Cruise Control con Traffic Jam Assistant.
Il più recente sistema semi-autonomo - Mercedes Drive Pilot, Audi AI Traffic Jam Pilot, Volvo Pilot Assist II - ha una nomenclatura simile non conforme, ad eccezione dell'uso della parola "pilota". Un altro esempio in cui la terminologia proprietaria di assistenza alla guida è fonte di confusione per i consumatori è la mitigazione delle partenze di Honda e Acura, che fa la stessa cosa dei sistemi di assistenza di mantenimento della corsia di altre case automobilistiche.
Mentre gli assistenti di guida hanno dimostrato di salvare vite umane - e ABI afferma nel suo rapporto che "sostiene fortemente" la tecnologia di autonomia per questo motivo - sono d'accordo con l'organizzazione secondo cui le case automobilistiche e altri devono mantenere semplici le descrizioni della tecnologia di guida autonoma per motivi di sicurezza.
