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Google i / o 2016: tutto quello che hai perso

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Video: Google I/O 2016 - Keynote (Ottobre 2024)

Video: Google I/O 2016 - Keynote (Ottobre 2024)
Anonim

Google ha rilevato lo Shoreline Amphitheatre nella sua città natale di Mountain View questa settimana per la sua conferenza annuale degli sviluppatori di I / O. E mentre Twitter brulicava di scontrosi diari tecnologici che si lamentavano del caldo del primo giorno, delle linee e persino di alcuni uccelli che facevano la cacca, presto l'attenzione si rivolse a ciò che Google aveva in serbo per l'anno a venire.

Android è il motivo della stagione, e abbiamo qualche dettaglio in più su ciò che è in serbo per Android N, ad eccezione di come verrà chiamato. Tradizionalmente, Google ha chiamato le versioni di Android dopo i dessert, ma anziché annunciare Google Nutella o Nougat, la società ha chiesto al pubblico di aiutarla a nominare il sistema operativo mobile. Naturalmente, chiedere alle persone di suggerire n-parole è un affare rischioso, ma Google ha insistito sul fatto che questa non è una gara di popolarità; la compagnia avrà l'ultima parola.

Mentre la sede della conferenza, un luogo all'aperto con molto spazio aperto, ha spinto a speculare sugli annunci relativi al chiaro di luna, non sono state trovate auto a guida autonoma o notizie sui droni (l'auto di Google era a portata di mano, ma vietata). Tuttavia, abbiamo dato una sbirciatina a un nuovo gadget per la casa intelligente e alle app di chat che sfruttano le competenze di Google nel linguaggio naturale.

Per aggiornarti su tutto ciò che esce dall'I / O questa settimana, dai un'occhiata alla presentazione.

  • 1 Android N

    All'I / O, i dirigenti di Google hanno recitato un elenco completo dei miglioramenti di Android N. Il principale tra questi è Daydream, un nuovo protocollo per telefoni e tablet Android pronti per la realtà virtuale. Arrivando in autunno, Google spera che introdurrà un'esperienza VR più stabile e porterà la tecnologia nel mainstream.

    Anche se c'era una possibilità che Google avrebbe svelato il soprannome a tema dessert per Android N, ciò non è accaduto. Invece, Google chiede al pubblico di suggerire nomi.

  • 2 Daydream

    Google ha invitato gli sviluppatori a creare app per la sua nuova piattaforma Daydream VR e ha promesso telefoni predisposti per Daydream entro la fine dell'anno. "Questi smartphone consentono esperienze VR con sensori ad alte prestazioni per un rilevamento della testa fluido e preciso, display a risposta rapida per ridurre al minimo la sfocatura e potenti processori mobili", ha affermato Google.

    Google ha anche detto che sta costruendo un auricolare e un controller in modo da poter navigare meglio nei mondi virtuali supportati da Daydream. Cerca anche un'app YouTube VR autonoma entro la fine dell'anno.

    Per quanto riguarda le esperienze VR, gli SDK VR di Google per Unity e Android ora supportano Daydream, quindi gli sviluppatori possono iniziare a provare nuove idee.

  • 3 Assistente Google

    Google Now è in circolazione da un po 'di tempo, ma non è così completo come le piattaforme AI emergenti come Alexa o Cortana. Quindi, in futuro, i dispositivi e i servizi intelligenti di Google incorporeranno il cosiddetto Google Assistant. Non è un prodotto in sé, ma un concetto che sarà integrato in qualsiasi cosa "intelligente" sviluppata da Google. Il CEO di Google Sundar Pichai lo ha descritto come "un assistente alla conversazione" che consentirà agli utenti di avere "una finestra di dialogo bidirezionale in corso con Google".

    4 Google Home

    Un prodotto che trarrà vantaggio da Google Assistant è Google Home, la risposta del gigante della ricerca ad Amazon Echo. Pichai lo ha riconosciuto nel suo keynote, elogiando Amazon per il lavoro svolto sul suo oratore intelligente. Google Home è simile, sebbene includa alcune funzionalità di trasmissione; chiedi ad esempio a Google Home di inviare un video o immagini alla tua TV. Il prezzo non è stato discusso, ma è previsto entro la fine dell'anno.
  • 5 Allo e Duo

    Google ha anche provato due imminenti app che saranno supportate da Google Assistant: Allo e Duo. L'app di chat Allo è un'app di messaggistica intelligente che impara nel tempo a rendere le conversazioni più espressive e produttive, secondo un direttore tecnico di Google, Erik Kay. Duo, nel frattempo, è un'app di video chat multipiattaforma simile a FaceTime.

    Allo può fornire risposte suggerite in base alle conversazioni precedenti che hai avuto, nella lingua che utilizzeresti. "I suggerimenti che vedi sono unici per te", ha detto Kay. Può anche analizzare e fornire risposte intelligenti per le foto.

    Duo, nel frattempo, è il compagno video di Allo. Una funzione nota come Knock Knock ti fornirà un'anteprima video di chi ti sta chiamando prima di rispondere, così puoi decidere se vuoi davvero impegnarti. Entrambe le app arriveranno entro la fine dell'anno per iOS e Android.

  • 6 Project Tango

    Project Tango non è nuovo. In effetti, scriviamo da anni sul sistema di realtà aumentata e di realtà virtuale di Google. Ma continua a crescere e ci impressiona. L'obiettivo dichiarato di Project Tango è portare la visione artificiale ai dispositivi portatili. Telefoni e tablet Tango possono vedere le distanze e tracciare i movimenti in tempo reale. Il software Tango trasforma questi dati in esperienze straordinarie, come la realtà virtuale multiplayer, così come banali ma utili, come misurare l'area di un muro semplicemente guardando attraverso il telefono.

    All'I / O, il team di Tango ha svelato i suoi progressi nell'apprendimento delle aree, che consente ai dispositivi Tango di "ricordare" lo spazio circostante usando punti di riferimento visivi. Il team ha anche preso in giro il primo dispositivo Tango consumer di Lenovo, che uscirà entro la fine dell'anno. La più grande sorpresa è che alcune tecnologie chiave di Tango saranno rilasciate in Android N, offrendo agli sviluppatori nuovi strumenti per la creazione di esperienze mobili. Tango ha anche fatto parte del più grande sforzo di realtà virtuale di Google, e parte del suo lavoro sarà rilasciato come parte del sistema Daydream VR.

    7 Apprendimento automatico

    Per le persone normali come te e me, Allo, Duo e Google Home sono stati i grandi annunci. Per i 7.000 sviluppatori dispari di Google I / O, l'annuncio di miglioramenti nell'apprendimento automatico e la disponibilità dell'hardware specializzato di Google sono stati i veri e propri ostacoli. Google ha precedentemente rilasciato una versione open source di Tensor Flow, il suo software di apprendimento automatico. Quest'anno Google ha rivelato le unità di elaborazione tensore: hardware personalizzato che esegue il software che alimenta tutto, da Street View ad Alpha Go.

    Secondo Google, gli sviluppatori saranno ora in grado di sfruttare questo hardware ottimizzato per eseguire progetti in Tensor Flow e Cloud Machine Learning. Per gli sviluppatori, c'è un potenziale incredibile. Il resto di noi potrebbe non rendersi conto del vantaggio, tranne che forse le nostre app preferite diventano improvvisamente molto più intelligenti.

    8 Google Play su Chrome OS

    In un'altra vittoria per gli sviluppatori, i Chromebook di Google entreranno presto in Google Play. L'app store verrà inizialmente implementato sul canale degli sviluppatori per Asus Chromebook Flip, Acer Chromebook R 11 e il più recente Chromebook Pixel. Raggiungerà altri Chromebook "nel tempo"; controlla questo elenco per gli aggiornamenti. Google ha anche preso in giro "nuovi fantastici dispositivi appositamente progettati per Play", i cui dettagli dovrebbero arrivare nei prossimi mesi.

    9 Android Wear

    Gli smartwatch potrebbero sembrare così 2014, ma è ancora una categoria in crescita e, con l'annuncio di Android Wear 2, i consumatori potrebbero finalmente ottenere un dispositivo indossabile davvero intelligente. Wear 2 offre nuovi metodi di input, come la tipizzazione dei gesti e il riconoscimento della grafia, oltre a un supporto migliorato per le complicazioni del quadrante che mettono in primo piano i dati delle app. Il cambiamento più grande sono le app Wear standalone, che possono funzionare senza un telefono nelle vicinanze. Ciò potrebbe finalmente liberare i dispositivi indossabili a diventare la propria categoria di dispositivi, anziché limitarsi a un telefono. Ma se questo rende Android Wear davvero utile non è ancora stato visto.
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