Casa Securitywatch L'Iran sviluppa software per controllare i siti di social network

L'Iran sviluppa software per controllare i siti di social network

Video: Cosa c'è dietro lo sviluppo di un'app: UI/UX, Linguaggi lato Server e Database (Novembre 2024)

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Anonim

L'Iran sta sviluppando "software intelligente" per controllare come gli iraniani possano accedere ai siti di social network, secondo Associated Press.

Il nuovo software impedirà agli iraniani di essere esposti a contenuti dannosi consentendo loro di sfruttare gli "aspetti utili" di Internet, secondo quanto riferito dal capo della polizia iraniana, il generale Esmail Ahmadi Moghadam, AP. Moghadam non ha specificato quali siti di social network sarebbero stati controllati o quando il software sarà attivo.

"È in corso la progettazione di software intelligenti per il controllo dei siti Web di social network", ha affermato Moghadam.

Il governo iraniano limita fortemente l'accesso ai siti di social network come Facebook e Twitter, nonché ad altri siti che le autorità ritengono promuovano il dissenso o sono moralmente corrotti come parte della sua rigorosa politica di censura. Tuttavia, molti iraniani ignorano i filtri ufficiali utilizzando software proxy e reti private virtuali (VPN).

Di conseguenza, il governo monitora l'attività iraniana su questi siti e negli ultimi mesi ha persino arrestato e arrestato attivisti per i loro post su Facebook.

Nei suoi commenti ai giornalisti, Moghadam ha suggerito che era meglio avere un "controllo intelligente" dei siti di social network invece di vietarli apertamente. "Il controllo intelligente dei siti di social network non solo previene i loro danni, ma consente anche alle persone di beneficiare delle loro parti utili", ha detto Moghadam.

Questo potrebbe anche essere un segno che il governo intensificherà i suoi sforzi di sorveglianza e monitorerà i siti di social network.

Cracking Down su Internet

Si dice che il governo iraniano abbia firmato un contratto con una società cinese per sei "super firewall" che bloccherebbe tutti i "siti Web indesiderati" e metterà sotto sorveglianza tutti gli utenti di Internet, ha affermato Iran Focus, un servizio di notizie senza scopo di lucro incentrato sul Medio Est. Il governo ha già stanziato due miliardi di dollari per controllare Internet domestico e il novanta percento di questo progetto firewall è già stato completato, secondo il rapporto.

Gli utenti iraniani non saranno più in grado di utilizzare software anti-filtro o server proxy per aggirare i censori del governo una volta installati questi super firewall, ha affermato Iran Focus.

La Cina ha recentemente "aggiornato" il suo firewall Internet e diversi popolari servizi VPN sono ora bloccati sulla terraferma. Gli utenti cinesi che si sono affidati a servizi come Astrill, WiTopia e StrongVPN per accedere a siti proibiti come Twitter, Facebook e YouTube non sono ora in grado di aggirare il firewall del governo comunista.

Internet pulito

Il tentativo dell'Iran di limitare ciò che i suoi utenti possono fare su Internet non è una novità. Le autorità hanno interrotto più volte l'accesso a Internet per l'intero paese lo scorso anno nel tentativo di limitare la comunicazione con il mondo esterno e impedire l'organizzazione dei manifestanti.

Il sito di condivisione video YouTube è stato utilizzato per organizzare le proteste di strada dopo le contestate elezioni del 2009 che hanno rieletto il presidente Mahmoud Ahmadinejad. Il governo ha bloccato l'accesso al motore di ricerca di Google e YouTube a settembre.

Secondo quanto riferito, il paese sta lavorando a una "Internet pulita" che non contiene contenuti non islamici. Tutte le agenzie e gli uffici governativi sono già stati collegati alla "rete di informazione nazionale" e anche i normali iraniani verranno aggiunti alla nuova rete, secondo un rapporto di Reuters di settembre. L '"Internet nazionale" dovrebbe coesistere accanto all'Internet normale.

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