Casa opinioni Come un guidatore di sedile posteriore ad alta tecnologia potrebbe salvare vite umane doug newcomb

Come un guidatore di sedile posteriore ad alta tecnologia potrebbe salvare vite umane doug newcomb

Video: NESSUNO CI AVREBBE CREDUTO SE NON FOSSERO STATI FILMATI (Novembre 2024)

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Anonim

I sistemi di sicurezza attiva, come la prevenzione delle collisioni in avanti che applica automaticamente i freni di un'auto o l'assistenza di mantenimento della corsia che guida un'auto nella sua corsia, sono come una seconda serie di occhi e un cervello supplementare che prende il sopravvento per prevenire incidenti. Usando fotocamere, sensori e software, questi sistemi di "assistenza alla guida" vedono e reagiscono a situazioni che gli esseri umani al volante potrebbero perdere e stanno anche conducendo a auto a guida autonoma.

I ricercatori di Cornell e Stanford stanno sviluppando un approccio ancora più proattivo che funge da driver di sedile posteriore ad alta tecnologia che utilizza telecamere di assistenza alla guida esistenti, sensori e un nuovo algoritmo informatico.

"Ora ci sono molti sistemi che monitorano ciò che sta accadendo fuori dall'auto", ha detto Ashutosh Saxena, un assistente professore di informatica presso Cornell che lavora sul sistema prototipo. "Il monitoraggio interno del conducente sarà il prossimo salto in avanti."

L'uso delle telecamere per monitorare i driver non è una novità. Il sistema Lexus Driver Attention Monitor, che utilizza una piccola telecamera a infrarossi montata sul piantone dello sterzo per rilevare la posizione della testa del conducente, è stato nei veicoli di produzione per anni. Se la telecamera rileva che un guidatore sta guardando lontano dalla strada per un certo periodo di tempo, viene emesso un avviso.

Un passo avanti

Il progetto Cornell-Stanford porta questo concetto un ulteriore passo avanti usando le telecamere all'interno dell'auto per osservare e decifrare il linguaggio del corpo di un guidatore. Le telecamere alimentano un computer che utilizza il software di rilevamento e rilevamento dei volti per identificare determinati movimenti della testa associati a cambi di corsia e curve.

Sulla base di questo controllo, il software determina quindi il potenziale che un conducente gira o cambia corsia e abbina questi dati con le informazioni dei sensori di assistenza alla guida per avere una prospettiva di ciò che sta accadendo intorno al veicolo. Come i sistemi di assistenza alla guida, il prototipo può quindi decidere se emettere un avviso. Ma a differenza di un tipico guidatore di sedile posteriore, potrebbe anche subentrare a frenare e sterzare se avvertisse che poteva verificarsi un incidente.

Nello sviluppo del sistema, i ricercatori hanno registrato un video di 10 persone che percorrevano circa 1.200 miglia sull'autostrada senza pedaggio e sulle strade urbane per un periodo di due mesi. Secondo Saxena, il sistema ha predetto con precisione le azioni del guidatore il 77, 4 percento delle volte e ha anticipato le sue intenzioni con un anticipo medio di 3, 53 secondi, abbastanza da prevenire un incidente e salvare vite umane, ha aggiunto.

La studentessa laureata Cornell Ashesh Jain, che ha lavorato al progetto con Saxena, ha notato che i sistemi di assistenza alla guida come il sedile di allarme di sicurezza di Cadillac già avvertono di potenziali pericoli facendo vibrare un certo lato del sedile per avvisare un conducente di, diciamo, un altro veicolo nel loro punto cieco. Questi avvertimenti potrebbero essere incorporati nel concetto di Cornell-Stanford.

"Se c'è pericolo sulla sinistra, la parte sinistra del volante o del sedile potrebbe vibrare", suggerì Jain. Ha anche sottolineato che le informazioni GPS potrebbero anche essere aggiunte per dare un messaggio di "svolta illegale" a un conducente prima di andare nella direzione sbagliata su una strada a senso unico.

Anche con una precisione dell'80% circa, il sistema non è pronto per la produzione, hanno ammesso i ricercatori. A volte, il software di tracciamento del volto era sconcertato dalle ombre di cose come il passaggio di alberi e altri cambiamenti nell'illuminazione e il sistema può essere respinto dai conducenti che interagiscono con i passeggeri. Hanno anche scoperto che i conducenti non danno sempre gli stessi segnali di testa e si affidano invece alla conoscenza locale delle condizioni del traffico. Ad esempio, i conducenti non possono girare la testa per controllare l'ambiente circostante in aree familiari.

È qui che la tecnologia di rilevamento degli occhi può colmare le lacune e un ulteriore perfezionamento della tecnologia di sorveglianza del conducente potrebbe includere telecamere 3D più accurate. Altri input potrebbero dipingere un quadro ancora più completo delle intenzioni di un guidatore, come sensori per monitorare l'aderenza sul volante e le telecamere o sensori di pressione per rilevare cosa stanno facendo i piedi di un guidatore e anticipare azioni come la frenata.

Il team di ricerca ha aggiunto che il sistema prototipo è solo "i primi passi" in questo tipo di tecnologia di monitoraggio del conducente, e applicarlo come parte del sistema di sicurezza attiva globale di un'auto spetterà ai produttori di automobili. Ma se la proliferazione della tecnologia di assistenza al guidatore è indicativa, questo nuovo sistema di guidatore del sedile posteriore potrebbe aumentare la varietà umana. La buona notizia è che probabilmente sarà più preciso. E spero che sarai in grado di spegnerlo.

Come un guidatore di sedile posteriore ad alta tecnologia potrebbe salvare vite umane doug newcomb