Casa Recensioni I contatti intelligenti di Google: non l'unica tecnologia medica rivoluzionaria

I contatti intelligenti di Google: non l'unica tecnologia medica rivoluzionaria

Sommario:

Video: Google Contatti (Ottobre 2024)

Video: Google Contatti (Ottobre 2024)
Anonim

Google ha unito il suo motto "non essere malvagio" con il motto "non danneggiare" della professione medica creando lenti a contatto per il monitoraggio del glucosio che sono già in fase di sperimentazione clinica. Mentre Microsoft ha anche armeggiato con il concetto, un obiettivo funzionale sarebbe una svolta nella tecnologia e nella medicina, due campi che hanno legami sempre più stretti.

I fornitori di servizi sanitari statunitensi continuano a lottare con le cartelle cliniche elettroniche (per non parlare della semplice creazione di un sito Web funzionante per offrire un'assicurazione sanitaria), ma la tecnologia medica sta facendo progressi significativi negli istituti di ricerca qui e all'estero.

Quest'anno, ad esempio, probabilmente vedrà un fegato stampato in 3D da Organovo. La società stampa il tessuto umano vivente tridimensionale, architettonicamente corretto e composto da cellule umane viventi. Gli organi bioprinted potrebbero salvare la vita di coloro i cui giorni non si estendono fino al loro posto nell'elenco delle donazioni di organi, anche se per passare da un laboratorio alla stanza di un ospedale negli Stati Uniti, queste tecnologie devono prima ottenere l'approvazione della FDA. Sebbene sia un processo progettato per garantire la sicurezza del paziente, è anche impantanato nella burocrazia. In media, l'approvazione per le tecnologie è due anni più veloce in Europa rispetto agli Stati Uniti, secondo uno studio condotto dai ricercatori di Stanford.

Tuttavia, i ricercatori marciano avanti. Ecco alcuni dei più recenti concetti e prodotti medicali in fase di sviluppo che potrebbero presto trovare la strada per l'ufficio del medico.

    1 Lenti a contatto per il monitoraggio del glucosio di Google

    Controllare i livelli di glucosio è un vero dolore per i diabetici. La tecnologia finger-stick è diventata meno invasiva nel tempo, ma richiede ancora un ago e lo spargimento di sangue. Google, tuttavia, ha trasformato in parte la tecnologia che sta sviluppando per mettere la tecnologia di Google Glass in primo piano in una svolta nel monitoraggio della salute. L'obiettivo è in grado di testare i livelli di glucosio ogni secondo ed è in fase di sperimentazione clinica.

    2 microbot

    L'acquisizione di robot che si nasconde nella nostra coscienza collettiva potrebbe un giorno invadere il nostro cervello - per il nostro bene. Ricercatori cinesi hanno sviluppato robot di dimensioni cellulari in grado di trasportare droghe al cervello e agli occhi in alternativa alla chirurgia. I robot sono rivestiti con un sottile strato di nichel in modo da poter essere controllati magneticamente.

    3 occhiali Evena Eyes-On

    Trovare una vena può essere stressante per infermieri, medici e pazienti. Gli occhiali Eyes-On di Evena utilizzano l'imaging multispettrale per consentire agli operatori sanitari di vedere il sistema vascolare di un paziente attraverso la pelle.

    4 BioPen

    Il disegno anatomico potrebbe assumere un significato molto diverso con BioPen. La stampante 3D portatile è stata sviluppata da ricercatori australiani per attirare le ossa. Utilizzando un inchiostro a cellule staminali, i chirurghi possono riempire l'osso insieme a un mezzo di crescita e quindi proteggerlo con un sigillante attivato dai raggi UV.

    5 pacemaker in miniatura

    L'implementazione del pacemaker di solito significa chirurgia a cuore aperto, ma un nuovo pacemaker in miniatura prodotto da Medtronic è così piccolo che consente ai medici di inserirlo attraverso una piccola fetta nella coscia di un paziente. Il pacemaker viene manovrato verso il cuore attraverso cateteri. Il dispositivo è particolarmente importante per i pazienti ad alto rischio che potrebbero non essere abbastanza stabili per un intervento chirurgico più invasivo.
I contatti intelligenti di Google: non l'unica tecnologia medica rivoluzionaria