Casa Caratteristiche Game Boy compie 30 anni: ricordando il famoso palmare di Nintendo

Game Boy compie 30 anni: ricordando il famoso palmare di Nintendo

Sommario:

Video: IL NUOVO GAMEBOY DELLA SUPREME!! (Settembre 2024)

Video: IL NUOVO GAMEBOY DELLA SUPREME!! (Settembre 2024)
Anonim

È ufficiale: il mondo gioca con Portable Power da tre decenni. L'iconico Game Boy Handheld di Nintendo è stato lanciato per la prima volta in Giappone il 21 aprile 1989 e da allora le console portatili hanno avuto un ruolo importante sia nella linea di fondo di Nintendo che nella società in generale.

Come molti bambini degli anni '80, mi sono lasciata influenzare dall'enorme influenza del Nintendo Entertainment System a 8 bit e, quando Nintendo ha annunciato il Game Boy nel 1989, è stato come un pugno di un risultato simile a un supereroe. La capacità di giocare a un videogioco Nintendo ufficiale sul retro di un'auto in movimento (o illecitamente a scuola) è stata strabiliante.

Non ero il solo ad amare la console. Il pack-in americano, Tetris, è diventato l'app killer indiscussa del sistema e questo puzzle game semplice ma avvincente ha offerto un valore di replay infinito. Grazie a Tetris, molti adulti hanno trovato socialmente accettabile giocare a Game Boy in pubblico, che all'epoca rappresentava un cambiamento drammatico per i videogiochi.

Per celebrare i 30 anni di Game Boy, diamo un'occhiata a ciò che lo ha reso speciale. Esamineremo le sue specifiche, i numeri di vendita, i giochi di spicco e altro ancora. Quando hai finito di leggere, mi piacerebbe ascoltare alcuni dei tuoi ricordi personali della prima volta che hai mai giocato a Game Boy, anche se non eri vivo quando è uscito per la prima volta.

    Un successo di successo

    L'originale Game Boy monocromatico rimane un capolavoro di design minimalista: includeva una CPU Sharp LR35902 da 4, 19 MHz a 8 bit (simile all'Intel 8080), 4KB di RAM e un LCD non retroilluminato che poteva visualizzare 160 per 144 pixel in quattro tonalità di grigio, il tutto racchiuso in un dispositivo compatto leggermente più grande di un libro tascabile standard. Questo design a basso costo ha permesso a Nintendo di spingerli facilmente per soddisfare la domanda, ed è esattamente quello che ha fatto. Nintendo ha venduto 1 milione di Game Boys nei primi sei mesi sul mercato, 40 milioni di unità entro il 1995 e circa 64-70 milioni di unità (escluso il Game Boy Color) per tutta la sua vita, circa un decennio sul mercato.

    Una libreria di giochi di alta qualità

    Nel corso della sua lunga vita, il Game Boy monocromatico ha ospitato un'enorme libreria di giochi piena di titoli meravigliosi, oltre 900 in tutto. Alcuni spiccati sono Tetris (ovviamente), la serie Pokémon, Super Mario Land 2: 6 Golden Coins, Donkey Kong, Kirby's Dream Land e The Legend of Zelda: Link's Awakening. Il grande successo dei Pokémon, in particolare, ha dato alla piattaforma un nuovo contratto di locazione sulla vita tardi nella sua durata di vita. Dozzine di giochi più famosi hanno abbellito il sistema, ma non dimentichiamoci delle sue molte gemme trascurate di alta qualità.

    Accessori innovativi

    Nintendo e altre aziende hanno prodotto una vasta gamma di accessori interessanti legati al Game Boy. Tra questi, Super Game Boy (1994), una cartuccia speciale che poteva giocare ai giochi Game Boy sul Super NES a colori; il Four Player Adapter (1991), che consentiva di collegare quattro Game Boy per l'azione multiplayer; il ricaricabile Battery Pack (1989), che ha prolungato la già buona durata della batteria della console; e la Game Boy Camera e la Game Boy Printer (entrambe del 1998), che hanno permesso agli utenti di catturare immagini monocromatiche 128 per 112 e di stamparle su un piccolo rotolo di carta termica.

    Una crisi colorata di mezza età

    All'inizio degli anni '90, Sega ha iniziato a mangiare fuori alla quota di mercato della console domestica Nintendo negli Stati Uniti con una campagna di marketing spigoloso. Dopo alcuni anni, Nintendo decise di reagire con la sua spigolosa campagna chiamata "Play it Loud". Ciò coincise con la mezza età della console Game Boy monocromatica e nel 1995 Nintendo introdusse una linea di Game Boys con le stesse specifiche del modello originale del 1989 ma prodotta con gusci di plastica di vari colori (tra cui nero, rosso, giallo, verde e traslucido). Questo rinnovamento estetico ha rivitalizzato le vendite della console in un momento in cui la tecnologia di base ha davvero iniziato a mostrare la sua età.

    Evoluzione dell'hardware

    Il primo modello Game Boy (1989) iniziò con un semplice schermo LCD senza predisposizione per l'illuminazione. Il display sembrava verde pisello e tendeva a sfocarsi con il movimento, ma sorseggiava energia rispetto ai concorrenti, fornendo molte ore di gioco su un singolo set di quattro batterie AA. Nel 1996, Nintendo ha migliorato il design con una console più piccola chiamata Game Boy Pocket, che sfoggiava un LCD a contrasto più elevato e una durata della batteria ancora migliore con due batterie AAA. Nel 1998, Nintendo ha rilasciato la Game Boy Light in Giappone, che utilizzava due batterie AA, includeva una retroilluminazione elettroluminescente e misurava solo leggermente più grande della Game Boy Pocket. Quel modello non ha mai raggiunto gli Stati Uniti.

    Concorrenti formidabili

    Il Game Boy non era l'unico palmare sul mercato durante il suo regno, ma ha respinto molti concorrenti sfidanti. Tra i primi palmari messi a disposizione da Game Boy c'erano l'Atari Lynx, il Sega Game Gear e il NEC TurboExpress, che utilizzavano costosi display a colori retroilluminati assetati di energia che divoravano le batterie a un ritmo allarmante. A quel tempo, la durata della batteria, i costi delle parti inferiori e Tetris erano le armi segrete di Nintendo. Concorrenti successivi come Tiger Game.com, Bandai WonderSwan e SNK NeoGeo Pocket / Pocket Color hanno preso appunti dal design minimalista di Game Boy, ma non si sono rivelati in grado di eguagliare la libreria software di alta qualità Nintendo (con un ottimo supporto di terze parti) e la sua enorme impronta di mercato.

    Un'eredità colorata

    Nel 1998, Nintendo ha finalmente svelato un successore a colori del Game Boy chiamato, ovviamente, Game Boy Color. Come il suo predecessore, ha funzionato molto bene con la durata della batteria grazie a un efficiente schermo LCD non retroilluminato. Game Boy Color (che ha venduto oltre 40 milioni di unità) potrebbe giocare a tutti i precedenti titoli monocromatici di Game Boy più nuovi giochi progettati per le sue specifiche leggermente più potenti. E nel 2001, Nintendo ha rilasciato Game Boy Advance, un palmare a 32 bit che ha segnato un notevole balzo in avanti delle capacità rispetto ai precedenti palmari Nintendo. Rimase compatibile all'indietro sia con i titoli Game Boy monocromatici che a colori, assicurando che il classico software Game Boy del 1989 sarebbe sopravvissuto per un altro decennio.

    Buon compleanno, Game Boy!

    Game Boy Advance: 7 cose da sapere

    Per ulteriori informazioni su Game Boy Advance, dai un'occhiata a questo viaggio nella memoria.

Game Boy compie 30 anni: ricordando il famoso palmare di Nintendo